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Le misure della manovra tra liquidità e moratoria

Autore:
Michela Veicsteinas

Data di pubblicazione:
14 Gennaio 2021

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Al via la Legge di Bilancio 2021 che, accanto al consueto piano economico, prevede bonus, indennizzi e sgravi fiscali legati all’emergenza Covid, aspettando il Recovery Fund

Dal 1° gennaio è in vigore la Legge di Bilancio 2021, una manovra da quasi 40 miliardi di euro, con 24 miliardi derivanti da interventi previsti nella legge di bilancio a cui si aggiungono oltre 15 miliardi derivanti dall’impiego delle risorse previste dal programma Next Generation EU.

Una serie di misure eterogenee, che andranno ad affiancarsi alle risorse del Recovery Fund, e che hanno l’obiettivo di dare una spinta propulsiva alla crescita del Paese e alla ripresa economica, messe a dura prova dalla crisi pandemica, e di avviare la trasformazione nel segno dell’innovazione e della sostenibilità.

Misure che abbracciano diversi settori, dalla sanità al lavoro, al sostegno alle imprese, alla crescita, agli investimenti, all’istruzione e alla cultura, al fisco, alla famiglia e politiche sociali, trasporti e ambiente.

Misure che impattano anche il settore del leasing. Le aree di interesse? Eccone alcune:

Liquidità e investimenti delle imprese: sono previsti incentivi e finanziamenti, come quello relativo alla Nuova Sabatini, che lo scorso anno ha contribuito a supportare gli investimenti delle micro, piccole e medie imprese e che viene confermata con un nuovo finanziamento di 370 milioni di euro per l’anno 2021. La legge dispone inoltre che il contributo venga erogato in un’unica soluzione a prescindere dall’importo, eliminando quindi l’attuale disciplina che prevede la corresponsione dell’importo in un’unica soluzione solo in caso di importi non superiori a 200.000 euro.

Sempre in tema di sostegno alla liquidità delle imprese, viene prorogata fino al 30 giugno 2021 (non più quindi al 31 dicembre 2020) l’operatività di SACE (“Garanzia Italia”) ed estesa anche alle medie imprese tra 250 e 499 dipendenti, che dal primo marzo 2021 potranno accedere alle garanzie alle stesse condizioni sinora concesse dal Fondo PMI.

Vengono prorogate al 30 giugno 2021 anche le misure di sostegno alle micro, piccole e medie imprese relative alla sospensione del pagamento delle rate dei mutui e dei canoni di locazione finanziaria (moratoria straordinaria).

È inoltre previsto il rifinanziamento del Fondo Centrale di Garanzia per i prestiti alle PMI con estensione della copertura al 90% e al 100% fino al giugno 2021: 300 milioni nel 2021, 500 milioni nel 2022, 1 miliardo nel 2023, 3 miliardi dal 2024 al 2026. L’ammortamento dei finanziamenti fino a 30.000 euro garantiti al 100% può avere una durata fino a 15 anni (non più 10 anni).

Per quanto riguarda il tema della mobilità sostenibile, viene rifinanziato fino al 2026 il Fondo per l’erogazione dei contributi per l’acquisto, anche in locazione finanziaria, di motoveicoli elettrici o ibridi nuovi.

È inoltre previsto un credito d'imposta annuo fino al 30% delle spese sostenute per l'acquisto di cargo bike e cargo bike a pedalata assistita fino ad un importo massimo annuale di 2.000 euro per ciascuna impresa beneficiaria.

Per quanto riguarda le auto, per favorire la ripresa del mercato automotive e rinnovare il parco auto circolante, vengono prorogati gli incentivi per gli acquisti di veicoli ibridi o elettrici (Bonus auto), anche euro 6 di ultima generazione, con rottamazione di auto con almeno 10 anni di vita. Per il 2021 è previsto uno stanziamento di 420 milioni di euro.

Nel settore della riqualificazione energetica degli edifici, il superbonus al 110% viene esteso fino al 30 giugno 2022 e prorogato al 31 dicembre 2022 per completare i lavori iniziati prima del 30 giugno e per i quali è stato versato il 60% delle somme. Si applicherà anche agli interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Un settore preso in considerazione dalla legge di Bilancio è anche quello nautico, con le misure in materia di regime fiscale della nautica da diporto e delle navi adibite alla navigazione in alto mare. Sono previste misure per facilitare l’applicazione del regime di non imponibilità IVA delle operazioni collegate alla navigazione in alto mare e al noleggio a lungo termine delle imbarcazioni da diporto. Un tema, quello fiscale, caro al settore, argomento di dibattito anche allo scorso Salone Nautico.

Per favorire e accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica e di sostenibilità ambientale rilanciando gli investimenti privati, viene potenziato e prorogato il programma ‘Transizione 4.0’. La nuova versione del credito d’imposta varrà per gli investimenti effettuati dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2022 (giugno 2023 per la consegna di beni ordinati entro dicembre 2022 e con acconto versato di almeno il 20%). Per questa misura è previsto uno stanziamento di oltre 20 miliardi di euro nel quinquennio 2021-25, coperto prevalentemente, con il Recovery and Resilience Facility.

Sul sito di Alba Leasing è disponibile il testo della Legge n. 178 del 2020 (Legge di Bilancio 2021) nella sezione Normativa Moratoria: per il download clicca qui.

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