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Edmond sul tetto del mondo

Data di pubblicazione:
3 Giugno 2019

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​Dopo quasi due mesi si è conclusa la EvEco-SkiAdventure2019 sponsorizzata da Alba Leasing: anche se non è finita con un primato resta comunque la grande soddisfazione per l’impegno investito nel progetto e per il valore sociale ed ecologico dell’impresa

Gli ultimi giorni sono stati forse i più emozionanti, carichi di aspettative e speranze, per i membri della spedizione EvEco-SkiAdventure2019.  Arrivati a Colle Nord, a 7.050 metri, l’Hornbein Couloir si mostra quasi integralmente agli occhi di Edmond Joyeusaz e dei suoi compagni, e il morale, fino a quel momento alto, crolla repentinamente: i venti fortissimi di “jet stream” che avevano bloccato la spedizione al campo base per giorni, hanno modificato le condizioni della parte bassa della montagna, trasformando gli ultimi mille metri del canale che scendono verso il ghiacciaio di Rongbuk in una lastra di ghiaccio non sciabile.

Tanti i dubbi sul da farsi ma, come scrive Edmond nel blog dell’impresa, ‘’a volte rinunciare quando l’obiettivo sembra a portata di mano è una decisione durissima sapendo che non avrai un’altra opportunità, ma, avventurarsi in quel canale con quelle condizioni della montagna sarebbe stato un suicidio, nessuna montagna vale la mia vita’’.

E così il gruppo ha deciso comunque di salire fino a campo 2 (7.500 metri), e sciare fino al campo base avanzato a quota 6.200 metri seguendo le tracce di Hans Kamerlander che nel 1996 fu il primo a scendere dalla normale tibetana con gli sci, piuttosto che non salire in vetta e tornare senza sciare, come fanno tutti gli alpinisti. Si è trattato di una discesa difficile e molto tecnica, che ha messo a dura prova il team.

E così, se pur con la delusione per l’obiettivo mancato, resta comunque la gratificazione per il grande impegno investito nel progetto. Un progetto che ha inoltre portato con sé contenuti di grande valore per le tematiche ambientali e sociali di cui si è fatto portatore.

Resta anche la gratificazione di Ines Zucchelli, compagna di Edmond di tante scalate sulle Alpi, che ha partecipato alla salita e che rappresenta la quinta donna italiana sul tetto del mondo.

Tashi Delék, buona fortuna.

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