NT Food, “inclusivi” con gusto

Mangiare è una cosa che facciamo da sempre e che condiziona fortemente la nostra qualità di vita, il nostro benessere fisico e psicologico. È un’azione naturale, che si ripete ogni giorno in maniera quasi automatica, ma è anche un gesto condito da significati molto più profondi: è un atto condivisione, di aggregazione, è un momento per ritrovarsi con amici e parenti e, chi meglio di noi italiani lo sa, è un elemento dal forte significato culturale.

Per questo è necessario “non lasciare nessuno indietro”, tema anche della Giornata Mondiale dell’alimentazione 2022 celebrata domenica 16 ottobre.

Questo slogan vuole porre l’attenzione sulle diverse specificità alimentari, dettate anche da allergie e intolleranze, per far sì che nonostante ciò non si debba rinunciare al gusto della vita.

Un modello da seguire, in tal senso, è NT Food, azienda toscana con sede ad Altopascio (LU) fondata dalle sorelle Nicoletta e Giovanna del Carlo, rispettivamente Direttore Generale e CFO. Da oltre 30 anni Nt Food si impegna a offrire qualità e servizio ai propri consumatori, con una grande sensibilità verso le nuove esigenze nutrizionali.

Alba Leasing: Come è iniziata l’avventura imprenditoriale di NT Food?

Nicoletta: La Società viene creata nel 1989 con il nome di Nuova Terra e fin da subito si caratterizza per essere innovativa entrando nel mercato del biologico, allora agli inizi, specializzandosi nella produzione di zuppe e cereali a filiera controllata, fornendo così, alternative per un’alimentazione corretta, nutrizionalmente bilanciata e uno stile di vita sano. Nel 2005 decidiamo di raccogliere una nuova sfida e di specializzarci in prodotti senza glutine di qualità in un mercato ancora agli albori, caratterizzato da una ristretta offerta di prodotto. Nasce così il marchio NutriFree. Oggi sono consapevole di quanto fosse una vera e propria sfida, che abbiamo voluto accettare per promuovere un modello alimentare inclusivo che fosse allo stesso tempo sano e gustoso.

Alba L.: Qual è la vision che guida il vostro operato?

Giovanna: Non vogliamo essere solo un’azienda che fa prodotti buoni “senza glutine”, ma vogliamo diffondere un nuovo modo di vivere le intolleranze. Vogliamo parlare di benessere, di inclusione, di convivialità. Vogliamo essere per tutti. Non devono esistere barriere tra chi è intollerante e chi non lo è. Tra un prodotto senza glutine e un prodotto con glutine. Dobbiamo creare uno spazio che sia in grado di accogliere le esigenze nutrizionali e regalare, attraverso il cibo, momenti di felicità e benessere. La sfida sarà trasformare questo “spazio” in “ovunque”. Che sia un negozio, un ristorante, un bar, che sia l’Italia o un paese estero, Nutrifree dovrà essere presente. Ma soprattutto dovrà essere presente nel luogo più importante e difficile da conquistare, la mente e il cuore dei nostri consumatori.

Alba L.: La filiera agroalimentare rappresenta il primo settore produttivo nel nostro Paese e nei prossimi anni sarà chiamato a far fronte alla sfida della Sostenibilità, come la sta affrontando NT Food?

Nicoletta: Il percorso verso la sostenibilità intrapreso da Nt Food, si sviluppa lungo tre vie da percorrere contemporaneamente. La prima è la misurazione dell’impatto ambientale con la metodologia dell’Analisi del Ciclo di Vita. Poi seguono il miglioramento continuo attraverso scelte green a ogni livello aziendale e la compensazione delle emissioni di anidride carbonica generate durante il ciclo di vita dei prodotti best seller, con il sostegno a progetti sulle energie rinnovabili.  Ma sostenibilità per Nt Food significa anche e soprattutto attenzione al benessere dei dipendenti e ascolto dei consumatori.

Alba L.: E concretamente quali azioni state intraprendendo a livello aziendale?

Nicoletta: Per chi ha intolleranze alimentari avere un prodotto monoporzione è fondamentale per coniugare praticità e sicurezza di assenza da contaminazioni. Per questo abbiamo dovuto fronteggiare la questione del packaging. Nel 2019 abbiamo creato un team di ricerca incaricato di mappare le soluzioni di confezionamento, prioritizzare gli interventi e individuare materiali a minor impatto ambientale. Il primo intervento ha riguardato i nostri prodotti best seller nei quali abbiamo sostituito la vaschetta in PET riducendo di oltre 12 tonnellate il consumo di plastica annuo. Il prossimo obiettivo per il futuro è rendere tutti i pack 100% riciclabili con una riduzione dell’uso di plastica del 40% entro il 2025. Ridurre l’impatto ambientale – prosegue Giovanna Del Carlo – per noi non ha significato solo intervenire sul prodotto ma anche impegnarsi per promuovere una maggiore consapevolezza all’interno degli uffici e degli stabilimenti di produzione. Tra le prime iniziative, abbiamo eliminato le stoviglie usa e getta e sostituito bicchieri e palette compostabili all’interno dei distributori automatici. Abbiamo svolto inoltre attività di sensibilizzazione e dotato tutti i nostri 170 dipendenti di borracce per rifornirsi di acqua presso distributori gratuiti in azienda».

Alba L.: Infine, quali sono i vostri progetti per il futuro e un augurio che vi fate?

Nicoletta e Giovanna: Un augurio per il futuro resta sicuramente quello di continuare a crescere e migliorarci restando però sempre legati alle nostre radici e ai nostri valori. Più volte infatti abbiamo scelto di abbracciare il cambiamento permettendoci di evolvere e di cogliere nuove opportunità. Il progetto per il futuro riguarda proprio questo: da luglio 2022 entriamo orgogliosamente a far parte del Gruppo Morato, gruppo internazionale nel settore della panificazione industriale. In un momento molto positivo per la nostra azienda, l’ingresso nel gruppo Morato è senza dubbio un’occasione per dare ancora più forza e solidità al nostro percorso, consentendoci di accedere a importanti sinergie industriali e dando un nuovo impulso allo sviluppo estero.

Alba Leasing è stata da sempre al fianco di NT Food grazie a numerosi contratti di leasing strumentale per acquisire strumenti e apparecchiature necessarie per il loro lavoro, come le macchine impastatrici, cuore pulsante del loro operato.