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Tutti i bonus per l’industria 4.0

Data di pubblicazione:
26 Luglio 2018

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Scopri come adeguare la tua impresa alle sfide lanciate dalla nuova rivoluzione industriale

I mercati non smettono mai di evolvere. Ogni giorno, scoperte o innovazioni lanciano nuove sfide alle aziende che vogliono restare competitive. Automazione, tecnologie e processi rivoluzionari cambiano gli scenari e le condizioni di lavoro. Innovazioni che portano verso la cosiddetta “Industria 4.0”.

Che cos’è l’Industria 4.0?

Come si può intuire dal nome, l’Industria 4.0 rappresenterebbe una nuova tappa della rivoluzione industriale. Nel XIX secolo, il vapore inaugurò una nuova era di progressi tecnologici. Agli inizi del XX secolo, la produzione di massa gettò le basi per creare l’economia di consumo. Più di recente, l’avvento dei computer e dell’automazione hanno rivoluzionato i processi produttivi. E oggi, grazie alla cibernetica e all’iper-connessione, si apre una nuova, entusiasmante quarta fase del progresso industriale.

Il tratto distintivo dell’Industria 4.0 è l’utilizzo delle cosiddette tecnologie abilitanti: sistemi di automazione e movimentazione dei materiali, sistemi per aumentare l’efficienza dell’uso dei materiali, realtà aumentata, simulazioni per l’ottimizzazione dei processi, integrazione e scambio di informazioni a livello verticale e orizzontale nell’azienda, connessioni attraverso internet e cloud computing, attenzione alla cyber-security e analisi dei big data.

Perché si parla tanto di Industria 4.0?

La definizione di Industria 4.0 è nata in ambito europeo, nel corso della Fiera di Hannover del 2011. La riflessione attorno a questo concetto ha fatto nascere una nuova consapevolezza presso i policy makers.

Le tecnologie abilitanti stanno cambiando gli scenari economici con una velocità straordinaria. Per restare competitivi è necessario un piano strategico di investimenti per riammodernare il sistema produttivo.

Quali sono i provvedimenti per l’Industria 4.0?

Anche il nostro Paese ha recepito l’importanza della rivoluzione in corso. Per questo, sono stati adottati dei provvedimenti per favorire la trasformazione delle imprese verso l’Industria 4.0.

Queste azioni si sono concretizzate nel Piano nazionale Industria 4.0, lanciato dal Ministero dello Sviluppo Economico nel 2016 con obiettivi ambiziosi:

  • aumentare gli investimenti privati a 90 miliardi entro il 2020;

  • aumentare di 11,3 miliardi di euro gli investimenti in ricerca e sviluppo;

  • mobilitare 2,6 miliardi di investimenti early stage.

Tra i capisaldi dell’Industria 4.0 vi è una grande importanza data al capitale umano. Creatività, competenze e capacità di problem solving saranno le qualità indispensabili dei leader e dei lavoratori del futuro. Per questo, sarà fondamentale la formazione. Secondo il Politecnico di Milano, nel prossimo futuro serviranno almeno 200.000 laureati nel settore e tremila manager specializzati nei temi dell’Industria 4.0.

A chi sono rivolti gli incentivi per l’Industria 4.0?

Per le aziende che vogliono investire in innovazione e prepararsi alla nuova rivoluzione industriale, sono presenti numerose agevolazioni e vantaggi.

Gli incentivi sono rivolti: 

  • alle aziende che vogliono investire in tecnologie, strumenti e software per la propria trasformazione digitale

  • a chi intende acquistare o acquisire in leasing strumenti, macchinari, impianti, software e tecnologie per aiutare la propria azienda nella transizione verso l’impresa 4.0; 

  • alle aziende che realizzano redditi da beni immateriali: software, brevetti industriali, disegni e modelli, innovazioni dei processi produttivi

  • alle PMI o start up innovative

  • alle imprese che devono investire per aumentare la competitività, innovando processi e prodotti; 

  • alle aziende che devono investire in formazione

  • a chi ha sviluppato un progetto per un’attività di ricerca e sviluppo particolarmente innovativa, nell’ambito di settori tecnologici all’avanguardia; 

  • alle imprese che hanno intrapreso programmi di ricerca, innovazione, sviluppo di grandi dimensioni e dalla natura strategica;

  • alle aziende che operano nell’ambito dell’innovazione o delle tecnologie abilitanti.

Quali sono le agevolazioni per l’Industria 4.0?

Il Ministero dello Sviluppo Economico prevede numerose agevolazioni con le modalità di accesso più svariate. Le opportunità previste dal Piano nazionale Industria 4.0 sono assai diversificate, ma abbiamo provato a sintetizzarle, riportando i link alle relative pagine di approfondimento del MISE.

Iperammortamento e superammortamento

Una serie di incentivi specificamente pensati per tutte le imprese che vogliono investire in tecnologie, strumenti e software per la propria trasformazione digitale. 

I vantaggi previsti sono: 

  • Ipervalutazione del 250% per quei beni che agevolano la trasformazione verso l'industria 4.0, acquistati nuovi, anche in leasing. 

  • Supervalutazione del 130% per i beni strumentali acquistati nuovi, anche in leasing. 

  • Risparmio fiscale grazie a un'ulteriore riduzione della base imponibile.

Si può accedere a queste agevolazioni in fase di bilancio, grazie a un'autocertificazione.

Per informazioni consulta la pagina del Ministero dello Sviluppo Economico.

Nuova Sabatini

L'agevolazione per micro, piccole e medie imprese con una struttura economica in buono stato, utili ad acquistare o acquisire in leasing strumenti, macchinari, impianti, software e tecnologie per aiutare la propria azienda nella transizione verso l'impresa 4.0.

I vantaggi previsti si traducono in un contributo pari agli interessi calcolati in via convenzionale al seguente tasso: 

  • 2,75% per gli investimenti ordinari

  • 3,575% per gli investimenti dedicati all'industria 4.0

Per informazioni consulta la pagina del sito del MISE

Patent box

Si tratta di una serie di agevolazioni fiscali per le imprese che realizzano redditi da beni immateriali e opere d'ingegno come software, brevetti industriali, disegni e modelli, innovazioni dei processi produttivi

I vantaggi previsti sono: 

  • Minor carico fiscale per i redditi derivanti dalle proprie innovazioni e opere d'ingegno.

  • Incentivo a collocare in Italia i beni immateriali detenuti all'estero.

  • Incentivo a investire in Ricerca e Sviluppo.

La richiesta delle agevolazioni va effettuata in fase di dichiarazione dei redditi e vale per 5 periodi d'imposta.

Per informazioni consulta questo link

Start-up e PMI Innovative

La tua azienda opera nel campo dell'innovazione tecnologica? Hai appena fondato una piccola impresa proiettata verso il futuro? Se sì, la tua impresa potrebbe essere considerata una PMI o una start up innovativa, con la possibilità di usufruire di numerosi vantaggi relativi alla semplificazione amministrativa:

  • Semplificazione amministrativa 

  • Agevolazioni fiscali 

  • Accesso a fondi e incentivi dedicati 

La normativa di riferimento è piuttosto ricca e articolata. Per informazioni ti suggeriamo di consultare le fonti ufficiali a questo link

Fondo di Garanzia

Questa misura agevola l'accesso al credito per piccole e medie imprese, grazie a una forma di garanzia pubblica, il Fondo di Garanzia MCC. 

Maggiori informazioni sul sito del MISE.

Credito d'imposta Ricerca e Sviluppo

Una misura pensata per tutte le PMI e le aziende di ogni forma giuridica e dimensione del nostro Paese utile ad aumentare la competitività innovando processi e prodotti. 

I vantaggi previsti sono: 

  • 50% credito d'imposta su investimenti R&D fino a 20 milioni di euro. 

  • Cumulabile con altri incentivi per l'Industria 4.0.

Si può accedere a questa agevolazione automaticamente in fase di dichiarazione dei redditi, indicando le spese sostenute, presentando la documentazione contabile certificata.

Per informazioni consulta il sito del Ministero dello Sviluppo Economico.

Credito d'imposta per la formazione 4.0

Un'agevolazione per PMI e aziende di qualsiasi settore e dimensione indispensabile per aggiornare la formazione delle tue risorse, favorendo il percorso verso la trasformazione digitale della tua impresa. 

I vantaggi previsti sono: 

  • 40% credito d'imposta sulle spese di formazione abilitanti per l'industria 4.0.

Per accedere a questa agevolazione è sufficiente indicare in fase di dichiarazione dei redditi, le spese sostenute, presentando la documentazione contabile certificata

Per maggiori informazioni consulta il sito del MISE.

Accordi per l'innovazione

Se la tua azienda ha almeno due bilanci approvati e ha un progetto per un'attività di ricerca e sviluppo particolarmente innovativa, nell'ambito di settori tecnologici all'avanguardia, potrebbe accedere ad agevolazioni concordate in ambito comunitario.

In particolare, sono interessate le imprese che hanno competenze in tecnologie definite nel piano dell'Unione Europea (Horizon 2020), come per esempio nanotecnologie, biotecnologie, settore aerospaziale.

Per usufruire di queste agevolazioni è necessario presentare una richiesta telematica seguendo le procedure indicate in questo link

Contratti di sviluppo

Il contratto di sviluppo è uno strumento dedicato a imprese con progetti di investimento di almeno 20 milioni di euro per ricerca, innovazione, sviluppo di grandi dimensioni e dalla natura strategica.

Le agevolazioni previste sono: 

  • Finanziamenti agevolati fino al 75% delle spese ammissibili 

  • Contributi in conto interessi 

  • Contributi in conto impianti 

  • Contributi diretti alla spesa 

Per ulteriori informazioni consulta il sito del Ministero dello Sviluppo Economico

Centri di competenza ad alta specializzazione

Se la tua azienda opera in settori innovativi, con la partecipazione di almeno un organismo di ricerca, potrebbe ottenere agevolazioni per incentivare la costituzione di un centro di competenza ad alta specializzazione

I benefici previsti sono:

  • Fino al 50% delle spese sostenute per la costituzione del centro, per un importo massimo di 7,5 milioni di euro

  • Fino al 50% delle spese sostenute per progetti di particolare innovazione, per un importo massimo di 200.000 euro a progetto

Per consultare la normativa e reperire informazioni dettagliate consulta il sito del MISE.

Centri di trasferimento tecnologico

Unioncamere rilascia una certificazione per le imprese che svolgono formazione e consulenza tecnologica in campi specifici: 

  • Manifattura additiva 

  • Realtà aumentata 

  • Internet delle cose 

  • Cloud 

  • Cyber sicurezza 

  • Analisi dei big data 

 

 

PER APPROFONDIRE:

Per ulteriori informazioni consulta il sito del MISE.

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