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Marrelli Health, in Calabria la medicina del futuro

Data di pubblicazione:
14 Ottobre 2019

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Il Gruppo si impegna con successo a migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici. Obiettivo? Una migliore sanità a Crotone per fermare la mobilità sanitaria

Una grande struttura sanitaria in Calabria e un centro avanzato per la cura dei tumori, per fermare i viaggi della speranza dei malati costretti a muoversi lontano da casa per curarsi.

Era questa l’idea visionaria di Massimo Marrelli, medico prima ancora che imprenditore, che dà il nome alla più innovativa e efficiente struttura ospedaliera privata calabrese.

La realtà ha superato il sogno: due ospedali, un centro diagnostico e radioterapico all’avanguardia, un istituto di ricerca, uno per la produzione di protesi, una scuola per la formazione specializzata, tutti basati a Crotone.

Già leader nazionale nel settore odontoiatrico, la Marrelli Health è un gruppo ospedaliero con 350 dipendenti e oltre 60 medici, che ogni anno ha in cura più di 17.000 pazienti nelle specialità di chirurgia generale, chirurgia oncologica, ortopedia e traumatologia, con un reparto speciale per bambini, terapia del dolore, endoscopia, obesità e chirurgia maxillo-facciale.

Una eredità importante quella che Massimo Marrelli, scomparso tragicamente lo scorso ottobre, ha lasciato alla sua terra e ai suoi abitanti: un centro di eccellenza medica che significa una sanità migliore in Calabria.

Chi ha il compito di fare crescere questo prezioso patrimonio sono la moglie, l’architetto Antonella Stasi, già presidente di Confindustria Crotone dal 2007 al 2012 e vicepresidente della Regione Calabria dal 2010 al 2014, oggi presidente del Gruppo Marrelli Health, e i figli Doriana, Benedetta e Lorenzo Marrelli.

 

Un freno alla migrazione sanitaria

“Oltre che curare l’intera Calabria, Marrelli Health oggi è diventato un punto di attrazione anche per i pazienti provenienti da altre parti d'Italia”, spiega l’architetto Antonella Stasi. “Si tratta di un fenomeno assolutamente nuovo, anomalo per una regione come la nostra che ha il più alto debito sanitario proprio per la mobilità in uscita dalla regione”.

Questo risultato è stato possibile soprattutto grazie agli ingenti investimenti in termini sia di apparecchiature sia di risorse umane.

“All’interno della struttura operano importanti professionisti, la maggior parte arrivano da centri qualificati del nord e del centro Italia che qui hanno trovato le migliori tecnologie e i colleghi più qualificati che rendono l’ospedale Marrelli unico e attrattivo, appunto, per i pazienti dalla Calabria ma anche da altre regioni”.

La nascita del Marrelli Hospital

Un risultato raggiunto in pochissimi anni, dall’acquisizione nel 2013 di Villa Giose, una storica struttura ospedaliera di Crotone ormai in disuso.

“Nel 2013 Massimo decise di partecipare ad un'asta e acquisire quello che era un pezzo di storia della città, una grande clinica che oggi è diventata un centro di eccellenza per la chirurgia oncologica, la chirurgia generale, l'ortopedia ma anche, e soprattutto, la diagnostica per immagini e la radioterapia che in questo momento ci dicono essere uno dei più importanti d'Italia, in soli pochi mesi di attività”.

La diagnosi e la cura dei tumori

Nel 2015 è stato completato l’ampliamento della struttura con la realizzazione di un ulteriore edificio che ospita i reparti dedicati alla radiodiagnostica per immagini, la medicina nucleare e la radioterapia.

Il Centro Radiology Marrelli Hospital è una struttura innovativa che si avvale di apparecchiature di ultima generazione totalmente digitali con elevata qualità delle immagini e con esposizioni radiologiche pari allo zero.

Centro di medicina “umanizzata”

Non solo costruzioni e tecnologia. La parola d'ordine tra i medici e il personale sanitario che lavora all'interno è "medicina umanizzata" perché al primo posto c’è sempre la persona malata.

Il Marrelli Hospital, a Crotone, è un contenitore di calore umano, professionalità ed elevato confort: fonda la sua specificità sull’innovazione terapeutica, lo sviluppo di una medicina personalizzata, la qualità e la sicurezza delle cure, mettendo sempre il paziente al centro della sua “mission”.

Il ruolo di Alba Leasing

Partner finanziario, non certo unico ma ben affiatato, anche Alba Leasing ha contribuito agli eccellenti risultati del gruppo affiancandolo negli ingenti investimenti in macchinari elettromedicali.

“Per mantenere alto il livello della performance medica e diagnostica della nostra struttura è necessario acquisire sempre nuove apparecchiature e tecnologie”, dice Lorenzo Marrelli, amministratore di Marrelli Health. “Per questo genere di investimenti solitamente facciamo ricorso al leasing: è quello che più si presta a mantenere sempre alto il ricambio generazionale delle tecnologie dandoci la possibilità di ridurre i costi rispetto a quella che è la normale e naturale forma di ammortamento”.

I nuovi trattamenti oncologici più rapidi e sicuri

“Fortunatamente disponiamo di tecnologia di avanguardia per quanto riguarda la radioterapia, la diagnostica e la chirurgia”, spiega il dottor Francesco Maria Aquilanti, primario del Centro di Radioterapia. “Sono tutte branche che dialogano nella riuscita dei trattamenti oncologici dove si va verso una multidisciplinarietà: non è una più una sola figura a gestire il paziente oncologico, ma sono più figure. Quindi oltre all'oncologo medico, c'è l'oncologo radioterapico, c'è il chirurgo, c'è il radiologo più altre figure, e sono tutte presenti al Marrelli Hospital”.

“Con la nuova radioterapia si sono ridotti i tempi dei trattamenti, sia della singola seduta che del ciclo completo. Alcune cure standard durano anche 40 sedute, con questa tecnologia ora si riducono a 1, 3 o 5 sedute. Un indubbio vantaggio per i pazienti oncologici che spesso hanno difficoltà a spostarsi per raggiungere il centro medico”.

La radioterapia di precisione

Le tecniche di radioterapia utilizzate consentono di trattare neoplasie primitive, metastatiche e recidive, e possono rappresentare una valida alternativa alla chirurgia. L’erogazione di fasci di fotoni ed elettroni a diverse energie permette di risparmiare i tessuti sani, monitorando la corretta posizione del soggetto durante il trattamento e correggendone automaticamente il posizionamento mediante una piattaforma robotica integrata.

“Finalmente anche Crotone è dotata di un centro ad alta tecnologia dove i pazienti possono trovare quello che cercano vicino a casa. E questo è un altro fattore fondamentale, l'essere vicino ai propri cari, l'essere nel proprio territorio dà un qualcosa in più anche al trattamento che viene eseguito”.

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