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Cantina Pizzolato, tecnologia e design nella filiera del vino

Data di pubblicazione:
4 Aprile 2019

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Produzione biologica ed efficientamento energetico: esperienze di crescita economica e salvaguardia dell’ambiente tra tradizione e innovazione

Calore, passione, armonia, gusto e piacere. Sono forse le prime sensazioni che ci vengono in mente quando pensiamo a un buon vino.

Il calore dei rossi, la frizzante freschezza delle bollicine, gli abbinamenti più classici o quelli più inusuali. Qualunque siano le preferenze, un buon vino, come il buon cibo, non ci lascia indifferenti.

Dietro a un buon vino, così come dietro a un buon piatto, ci sono studio, ricerca, amore per la terra e i suoi frutti. Ci sono sogni, passione. Amore per il proprio lavoro.

Ci sono storia e tradizione. C’è innovazione.

E quando i sogni e le passioni incontrano la determinazione e il coraggio di compiere scelte innovative, nascono dei piccoli gioielli.

Com’è accaduto nella cantina Pizzolato di Villorba (TV), in cui un sogno si è realizzato.

Il sogno era quello di portare avanti il legame tra uomo e terra, nel rispetto dell’ambiente. E proprio in quest’ottica si è sviluppato un lungo percorso che ha portato alla produzione di vini biologici e alla realizzazione di una nuova cantina, inaugurata nel maggio 2016.

“La necessità era dare nuovi spazi all’intero ciclo produttivo, in una struttura funzionale che rispecchiasse la nostra filosofia. Sono sicuro che le sensazioni di chi ci viene a trovare siano di calore, ospitalità, di naturalità. È la fase finale di un percorso per parte dal vigneto e arriva nelle case e nei calici di chi sceglie uno dei nostri vini. Serve trasparenza in questo tipo di lavoro, simboleggiata nella passerella sospesa da cui si può vedere ogni passaggio dell’uva che diventa vino. La nuova cantina per me è il completamento di un sogno, è la possibilità di farlo vivere e raccontarlo. Ad oggi, ci stiamo maggiormente dedicando alla ricerca, sia sui vini che in campagna, con la soddisfazione di vivere ciò che abbiamo realizzato e la voglia di condividerlo con chi vorrà far parte del nostro mondo”, commenta Settimo Pizzolato, titolare della Cantina Pizzolato.

Una cantina all’insegna dell’efficientamento energetico, in ottica green.

Con la scelta, tra le prime in Italia, di portare avanti una gestione biologica e sostenibile.

Con l’avvio di un programma articolato di riduzione degli sprechi, dal depuratore biologico e a basso consumo energetico, ai sistemi di accensione e spegnimento automatico delle luci ai termostati localizzati, fino alla fitodepurazione e l’utilizzo della micro-irrigazione per ridurre il consumo di acqua. Un’attenzione particolare è rivolta anche al packaging dei vini stessi: dai vini completamente riciclabili, alle etichette in carta erba o in carta riciclata dalle vinacce del vino.

E, infine, con un sistema energetico creato nel pieno rispetto dell’ambiente, dell’economia circolare e a zero emissioni, che ha permesso di coniugare il risparmio energetico derivante dall’utilizzo di energia pulita autoprodotta con vantaggi economici.

Grazie infatti a un impianto fotovoltaico composto da 570 pannelli solari installati sul tetto nel 2017, la cantina è in grado di produrre 203.743 kW/h ogni anno, corrispondenti a 38 Tonnellate Equivalenti di Petrolio (TEP) che sarebbero necessarie per produrre la corrispondente energia elettrica in centrale (dati calcolati sulle statistiche ENEL ufficiali), risparmiando all’ambiente ogni anno 89 tonnellate di CO2.

Il progetto della nuova cantina ha ricevuto riconoscimenti a livello nazionale e internazionale: nel 2018 ha ottenuto il premio “Eccellenza del paesaggio” a Vinitaly, ed è stato inserito all’interno di “Arcipelago Italia – Progetti per il futuro dei territori interni del Paese” di Mario Cucinella durante la 16° Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, scelto e selezionato tra oltre 500 progetti della Penisola. Infine, proprio di recente, il progetto è stato selezionato all’interno della mostra itinerante di Atsuko Ueda 2019 – Tokyo.

Scelte premiate anche dal mercato: la Cantina Pizzolato conta una produzione di più di 5 milioni di bottiglie tutte certificate biologiche con un export estero del 93%, distribuito in 21 stati diversi, e ha chiuso il 2018 con un incremento nelle vendite pari al 10%.

Tra le referenze, sono particolarmente apprezzati la qualità e la freschezza del Prosecco Extra Dry (lo spumante più venduto in Svezia) e la territorialità del Raboso Malanotte DOCG che nel 2018 detiene il bollino rosso al Merano Wine Festival.

Se da un lato, dunque, le richieste maggiori giungono da quei paesi che dimostrano una particolare sensibilità̀ al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente - Svezia e Paesi Scandinavi in testa - è importante sottolineare che anche nel nostro Paese stanno aumentando la richiesta e il consumo di vino certificato biologico proveniente da viticoltura ecologica.

Noi di Alba Leasing, alla soglia dei nostri primi 10 anni di attività, siamo orgogliosi di avere contribuito a un progetto di così ampio respiro e dai risultati così positivi, a testimonianza del fatto che le energie rinnovabili e l’efficientamento energetico rappresentano, oggi più che mai, la scelta strategica vincente per una crescita economica compatibile con l’ambiente e il futuro di tutti noi.

La cantina Pizzolato sarà presente a Vinitaly 2019 (Padiglione 5 stand B3) e organizzerà un fuori Vinitaly in cantina per giovedì 11 aprile.

In occasione del Vinitaly 2019 Alba Leasing vi aspetta presso la Hall Tensostruttura (Area F VIR stand I7).

 

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