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Il leasing a sostegno delle aziende per il dopo-Covid 19

Data di pubblicazione:
1 Luglio 2020

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Prosegue fino al 31 luglio la campagna di Alba Leasing che consente di posticipare il pagamento dei canoni per 6 mesi sulle nuove operazioni di leasing

L’emergenza sanitaria e i mesi di lockdown hanno causato per molte aziende italiane una situazione di stallo e criticità, dalla sospensione delle attività per alcune, all’adozione della cassa integrazione per altre, alla riconversione della produzione per altre ancora, a problemi di liquidità per molte.

Una recente rilevazione dell’Istat condotta tra l’8 e il 29 maggio 2020 rileva che nel bimestre marzo-aprile 2020 oltre il 70% delle imprese dichiara una riduzione del fatturato rispetto allo stesso periodo del 2019.

Effetti che potranno prolungarsi nel medio-lungo periodo, tanto che oltre la metà delle imprese prese in esame prevede una mancanza di liquidità per far fronte alle spese che si presenteranno fino alla fine del 2020.

Inoltre, il 42,8% delle imprese ha richiesto il sostegno per liquidità e credito (DL 18/2020 e DL 23/2020).

Come fronteggiare dunque il fabbisogno di liquidità?

Da un lato vi è la possibilità di ricorrere all’aiuto del credito bancario, scegliendo di rivolgersi a banche o istituti creditizi per ottenere capitali e finanziamenti, anche attraverso le misure di sostegno e di semplificazione delle procedure di accesso al credito promosse dai decreti degli ultimi mesi come per esempio i prestiti garantiti dallo Stato.

Dall’altro vi sono strumenti non bancari, quali ad esempio la variazione delle condizioni e il differimento dei pagamenti, grazie anche alla moratoria per le PMI prevista dal DL 18/2020.

Noi di Alba Leasing abbiamo presentato la campagna “6 X 1 = 0”: fino al 31 luglio mettiamo a disposizione delle imprese di ogni dimensione e settore produttivo uno speciale plafond di 70 milioni di euro che consente l’acquisto in leasing di beni strumentali, veicoli commerciali e veicoli industriali posticipando il pagamento di 6 rate mensili, iniziando quindi a pagare i canoni dal settimo mese.

Una nuova iniziativa a sostegno delle aziende che vogliano innovare preservando la liquidità, oppure ammodernare o ampliare il parco veicoli senza impegnare capitali propri, usufruendo al tempo stesso di ecobonus e altri incentivi previsti dal decreto “Rilancio” emanato lo scorso 19 maggio (D.L. n. 34/2020).

Nella campagna, che è valida fino al 31 luglio, rientrano tutti i beni strumentali all’attività d’impresa come macchinari, attrezzature, allestimenti, impianti oppure i veicoli commerciali fino a 35 q.li come furgoni, city van, pick up per ogni impiego in edilizia, logistica, trasporti, commercio, servizi o attività artigianali e i veicoli industriali oltre i 35 q.li, quindi autocarri, tir, autoarticolati, rimorchi per ogni tipo di allestimento e impiego.

Un modo in più per continuare ad essere vicini ai nostri clienti, anche – e soprattutto - in questa delicata fase di rilancio dell’economia.

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