L’economia del mare riparte da Genova

Ottobre, tempo di Salone.

Il Salone Nautico più grande del Mediterraneo, giunto quest’anno alla sua 60esima edizione, torna a Genova dall’1 al 6 ottobre 2020 con un programma ricco di incontri e oltre 200mila metri quadrati tra terra e acqua a disposizione.

Un appuntamento importante per l’economia, perché da sempre il Salone Nautico, fiore all’occhiello dell’eccellenza del Made in Italy, rappresenta una vetrina internazionale e un volano per le attività del settore, accogliendo ogni anno migliaia di operatori e di appassionati del mare, italiani e internazionali.

L’industria nautica, che nel 2019 ha registrato un +9,7% (fonte: Confindustria nautica – dati preliminari), è infatti un settore importante per l’economia italiana, e il leasing vi gioca un ruolo fondamentale: è infatti lo strumento con cui il comparto industriale nautico realizza oltre il 90% del proprio fatturato.

Il leasing nautico in Italia nel 2019 aveva registrato un valore di 512 milioni di euro, in crescita rispetto allo stipulato dell’anno precedente (407 milioni di euro). Il 2020 è stato un anno chiaramente difficile, come in molti altri settori, ma con i mesi estivi si registra una ripresa che ci auguriamo possa trasformarsi in un trend positivo.

Un appuntamento importante, dunque, in un anno sicuramente non facile, oltre che per l’emergenza sanitaria, anche per la riforma del regime IVA della locazione finanziaria di unità da diporto ai privati.

Due sono le recenti disposizioni che intervengono nel settore: il Provvedimento Agenzia delle Entrate del 15 giugno scorso, che ha definito la documentazione necessaria per dimostrare l’effettivo utilizzo delle imbarcazioni da diporto, nei casi di locazione, noleggio e simili a breve termine, al di fuori dell’UE e la conseguente applicazione dell’IVA; e l’art. 48 c. 7 del decreto legge “Semplificazione” che ha esteso l’applicazione dell’IVA al 22% anche alla locazione e noleggio a lungo termine, inclusa la locazione finanziaria, a partire dal primo novembre 2020.

I canoni di leasing di contratti per imbarcazioni da diporto stipulati dai privati, dovranno dunque essere assoggettati a IVA ordinaria (22%) a meno che non venga fornita prova dell’effettivo utilizzo in acque non comunitarie, tramite sistema di navigazione satellitare o transponder (Automatic Identification System).

La situazione non è semplice e ancora non del tutto scevra da dubbi, in quanto si attendono alcuni chiarimenti dall’amministrazione finanziaria sulla portata delle modifiche normative.

Intanto il primo chiarimento, importante, è arrivato proprio nei giorni antecedenti all’apertura del Salone di Genova: il nuovo regime fiscale si applicherà ai contratti di locazione finanziaria stipulati a partire dal primo novembre.

Per chi intende acquistare una imbarcazione, insomma, questo è il momento sicuramente più propizio: non resta che stipulare entro fine ottobre.

Resta da chiarire, invece, se il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate relativo ai mezzi idonei per dimostrare la navigazione fuori dall’UE, che cita esplicitamente le prestazioni di servizio a breve termine, non debba essere esteso anche alle prestazioni a lungo termine (e in particolare alla locazione finanziaria).

In quest’ottica, Assilea si sta già impegnando attivamente per garantire la salvaguardia dei contratti già stipulati e per promuovere interlocuzioni con i partner istituzionali per far conoscere loro la specifica operatività delle società di leasing.

E sicuramente il Salone sarà un momento importante per fare luce su queste tematiche e per avviare confronti sulle prospettive del leasing e della nautica più in generale, in ottica di crescita continua di un settore di grande rilievo per la nostra economia.