Comunicati stampa

17 Aprile 2019

Utile netto e stipulato in crescita nel 2018

L’Assemblea di Alba Leasing – primario operatore indipendente nel settore del leasing – riunitasi sotto la Presidenza del Dott. Luigi Roth ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018, con risultati molto positivi.

Nel 2018 la Società ha consolidato ulteriormente la propria posizione sul mercato del leasing chiudendo l’esercizio con un utile al lordo delle imposte di 15,8 milioni di euro, in crescita del 94,6% rispetto al 2017, per un utile netto pari a 11,3 milioni di euro in forte aumento rispetto a 1,6 milioni dell’anno precedente.

L’importante crescita anno su anno è il frutto di un’efficace gestione di tutti i comparti aziendali e del forte sviluppo del business. Allo stesso tempo, nel 2017, sull’utile avevano anche avuto effetto svalutazioni straordinarie relative ad avviamenti pregressi.

Nel 2018 il margine di intermediazione è risultato pari a 99,8 milioni di euro rispetto ai 92,7 milioni del 2017 (+7,6%).

Sul fronte del mercato, la Società, che quest’anno festeggia il decimo esercizio di attività, ha chiuso il 2018 con uno stipulato pari a 1.524 milioni di euro, in aumento del 5% rispetto ai 1.452 milioni di euro del 2017. Ammontano a circa 13 mila i nuovi contratti stipulati, per un ticket medio per contratto di 120 mila euro, a conferma dell’attenzione riposta anche al frazionamento del rischio.

Nel periodo migliora anche la qualità del credito, in virtù del decremento dei Non Performing Loans, che fanno registrare un calo del 18,5% circa rispetto all’anno precedente e, al tempo stesso, una crescita degli indici di copertura. Il decremento è anche conseguenza della cessione di mutui NPL effettuata nel mese di giugno 2018. L’incidenza del leasing degli NPL di Alba Leasing è notevolmente inferiore rispetto alla media del mercato: 14,71% contro 22,94%.

Grazie ai risultati raggiunti nel 2018 Alba Leasing si posiziona al terzo posto tra le società di leasing operanti in Italia nel comparto Strumentale (quota di mercato pari all’8,5%) e in quello Immobiliare (10,8%), e al secondo posto nel leasing Energetico (14,2%). Nel corso del 2018 la Società è entrata, inoltre, nel business del leasing operativo con la stipula delle prime operazioni.

“Gli ottimi risultati raggiunti – dichiara il Presidente di Alba Leasing, Luigi Roth sono il coronamento di un percorso di crescita iniziato quasi dieci anni fa, che ci ha portato a diventare oggi un punto di riferimento nel comparto del leasing, occupando sempre nuove quote di mercato. Dobbiamo ringraziare per questo il sostegno degli Azionisti, le operazioni rilevanti con partner istituzionali e commerciali, e un generale impegno di tutte le componenti aziendali, che ci hanno permesso di cogliere le opportunità del mercato, in un’ottica di crescita parallela a quella che il leasing ha vuto nel 2018 per lo sviluppo economico del nostro Paese”.

L’Assemblea degli Azionisti ha conferito a KPMG l’incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi dal 2019 al 2027.

Per la prima volta è stata presentata all’Assemblea una Dichiarazione non finanziaria al 31 dicembre 2018 da cui emerge, tra l’altro, che Alba Leasing ha assunto a tempo indeterminato il 98% dei 292 dipendenti a cui ha erogato 6.772 ore di formazione (mediamente 23,2 ore per dipendente).

Alba Leasing ha incoraggiato iniziative volte a migliorare le proprie performance ambientali, ponendo particolare attenzione alla gestione degli impatti ambientali della propria attività, per minimizzare i rischi legati alle tematiche ambientali. La Società si è impegnata sotto il profilo di riduzione dei consumi di materiale (ad esempio carta), di energia elettrica e parco auto tramite specifiche iniziative. Si occupa, inoltre, della corretta gestione dello smaltimento dei rifiuti e degli immobili provenienti da reimpossessamento.

“Scegliere di presentare un bilancio sociale di sostenibilità in modo volontario – prosegue il Presidente Luigi Roth - è certamente un passo importante per un’azienda perché la aiuta a crescere, a pensare alle proprie attività quotidiane come a qualcosa che non si riflette solo sul business, o su un ristretto ambito di applicazione, ma a qualcosa di più grande, decisivo, che sviluppa una catena di conseguenze indirette. Questa prima dichiarazione non finanziaria 2018 rappresenta una fotografia di come la nostra società si presenti oggi di fronte al tema della sostenibilità, e una promessa per il futuro nell’interesse di tutti”.