Categorie

Dal campo all’azienda, il valore di essere squadra

Data di pubblicazione:
11 Giugno 2019

Condividi:

L’ex giocatore della nazionale italiana di rugby, Mauro Bergamasco, è stato in visita nella sede di Alba Leasing per parlare di valori di squadra, collaborazione e innovazione

Nello sport, come nel lavoro, gli obiettivi non sempre sono raggiungibili da soli. Il ruolo della squadra e la collaborazione sono fondamentali, si tratti di fare meta a rugby, segnare un gol a calcio o un canestro a basket. O di preparare una presentazione, perfezionare un'operazione di leasing con un cliente, sviluppare l'accordo con un nuovo vendor.

È questo il messaggio forte che Mauro Bergamasco, pluricampione di rugby, con oltre 100 presenze in nazionale, unico giocatore della storia, insieme al samoano Brian Lima ad aver partecipato a 5 edizioni dei Mondiali, ha trasmesso ad una platea entusiasta nella sede di Alba Leasing a Milano.

Un messaggio che parla di valori, di senso di appartenenza al gruppo. Il valore della squadra, che è più della somma dei singoli individui.

E lo fa utilizzando la metafora del rugby: se sono da solo quante possibilità ho di oltrepassare gli avversari lungo il campo? Prossime allo zero, quasi nulle. Ma se siamo in due, tre, dieci a cercare di oltrepassare l’avversario, che probabilità avremo? Il 100% di probabilità di passare.

In una squadra, così come in un team di lavoro o in un’azienda, ognuno deve dare il massimo per sé stesso e per gli altri, perché la forza della squadra sta tutta nel fatto che ognuno metta sé stesso al servizio del gruppo.

Siate capitani di voi stessi - è questo l’invito che ci offre: ognuno deve dare in campo il meglio di sé, per sé stesso e per gli altri. Il campione non vince da solo, non può vincere da solo, ma vince col supporto degli altri. Il campione è quello che segna la meta ma che esalta il lavoro degli altri, e chiede agli altri di essere campioni a loro volta.

In fondo, questo è quello che ciascuno chiede a sé stesso e ai propri colleghi ogni giorno: dare il meglio di sé e ricevere il meglio agli altri.

Fondamentale per raggiungere un obiettivo è la collaborazione. La vita non è competizione: non è con la competizione che si raggiungono risultati, ma con la collaborazione, e il modo con cui ci proponiamo agli altri fa la differenza.

Per chi viene dal mondo del rugby, la ‘mischia’ è un momento fondamentale del gioco.

La mischia ha diverse metafore, una di queste è legata a una cornice di collaborazione molto forte.

In una mischia ci sono due possibilità, due scelte alternative: che ognuno si focalizzi sullo spingere l’avversario che ha di fronte, oppure stringere le mani dei compagni, creare un’unica direttrice in cui il movimento di ciascuno modifica l’effetto sull’altro, creare un’unica forza che spinge contro la forza avversaria, e gioire del risultato ottenuto assieme.

Siate come una mischia, è l’invito di Bergamasco.  Siate come una mischia, perché io ci ho provato e ha funzionato!

Infine, un riferimento al tema dell’innovazione. In questo mondo, primeggia chi riesce a innovare. Innovare non significa inventare, ma fare funzionare quello che c’è. I neozelandesi, gli All blacks, la squadra più forte al mondo, sono innovatori perché con il loro tipo di gioco danno il preludio a nuove modalità, nuovi approcci, nuove regole. Innovare oggi vuol dire anticipare i tempi, e vincere significa muoversi da dove ci si trova, andare avanti, crescere.

Fare squadra, collaborazione, innovazione. Valori e concetti chiave, nello sport come nella vita e nel lavoro, che a noi di Alba Leasing stanno a cuore, in cui crediamo e in cui ci rispecchiamo ogni giorno.

 

CONDIVIDI QUESTA STORIA SUI TUOI CANALI: